Quando si vuole spremere della frutta spesso ci si dimentica che oltre ad una pressa o ad un torchio è necessario sminuzzare e tritare la frutta per riuscire ad estrarne il succo. Ecco perché in questo articolo ti parlerò di trita frutta delle loro caratteristiche e del funzionamento.
Tuttavia un trituratore da solo non serve a granché ma va accoppiato con uno spremifrutta, se stai cercando informazioni al riguardo leggi il mio articolo: “Spremifrutta: funzionamento di torchio e idropressa“.
In questo articolo in particolare ti descriverò tre tipologia di trita frutta o mulini pre frutta, andando a descrivere i migliori prodotti presenti sul mercato. In particolare ti partlerò di:
- trita frutta manuale a manovella
- mulino elettrico per frutta, attrezzatura
- trita frutta a trapano.
Per ognuna delle tipologie di mulini per frutta sopra elencati vedremo la fascia di prezzo e in che occasioni è ottimale l’utilizzo.
Prima capiamo cos’è un tritafrutta.
Trita Frutta
Cos’è un trita frutta? Come dice la parola il trita frutta è un attrezzo che ha il compito di sminuzzare finemente un particolare frutto.
Nel nostro caso lo scopo di triturare la frutta è di spaccare le fibre vegetali del frutto così da poterlo spremere agevolmente e raccoglierne il succo. Più le fibre sono spaccate più il succo verrà estratto facilmente e la resa aumenterà.
Nella mia esperienza utilizzo un trituratore elettrico per sminuzzare mele, pere e cotogne, al fine di estrarre il succo che poi trasformerò in sidro.
Se vuoi vedere direttamente tutti i trita frutta dei quali ti parlerò in questo articolo li puoi trovare nella pagina Trita frutta.
Trita frutta manuale – Mulino macina frutta a manovella
Cominciamo parlando dei trita frutta a manovella. Questo tipo di mulino per frutta è a funzionamento manuale utile per piccole produzioni di succo grazie alla sua compattezza e praticità.
La fascia di prezzo di questa tipologia di prodotto si aggira tra i 150 e i 300 euro in base alla grandezza e alla qualità costruttiva del prodotto.
Il mulino macina frutta a manovella può essere utilizzato per triturare e macinare qualsiasi tipologia di frutto come mele, uva, pere, pesche, piccoli frutti ecc. con l’accortezza di rimuovere il nocciolo da alcuni frutti come pesche, albicocche, susine e simili.
In particolare questo trita frutta è adatto per la macinazione di frutta piuttosto morbida, per esempio lo sconsiglio caldamente se devi triturare delle durissime cotogne, se fossero cadute in testa a Newton avrebbe perso i sensi e addio alla teoria della gravitazione universale.
Ma vediamo nei dettagli com’è fatto il trita frutta a manovella e come si usa
Come’è fatto il mulino a manovella
La struttura del mulino a manovella è piuttosto semplice ed è composta da quattro elementi principali:
- una tramoggia in acciaio inox nella quale versare la frutta da sminuzzare
- una coppia di rulli con alette i acciaio inox per tritare e macinare la frutta
- una manovella per movimentare manualmente i rulli
- un struttura di ancoraggio con maniglie per la movimentazione.
Come si usa
Il funzionamento del mulino per frutta a manovella è decisamente intuitivo, si prende un secchio o un contenitore di dimensioni adatte all’uscita della tramoggia sul quale posizionare il mulino a manovella, un secchio di 15/20 litri è l’ideale.
Posizionato il trituratore sul recipiente si passa ad inserire la frutta nella tramoggia un poco per volta e manualmente si aziona la coppia di rulli tramite la manovella. La frutta viene quindi sminuzzata e il composto finisce nel recipiente è pronto per essere pigiato tramite un pigia frutta così da estrarre il succo.
Un consiglio, nel caso volessi sminuzzare mele o pere può essere comodo tagliarle grossolanamente prima di inserirle nella tramoggia per rendere più agevole l’utilizzo del trita frutta a manovella.
Quando utilizzare un trituratore di frutta a manovella
L’utilizzo di questa tipologia di mulini per frutta è adatto per produzioni casalinghe o comunque abbastanza limitate. Producendo sidro penso alla macinatura delle mele e diciamo che è un po’ faticoso, inoltre rispetto a un tritafrutta elettrico la macinazione risulta un po’ più grossolana incidendo sulla resa di estrazione.
Per frutta più morbida questo trituratore è decisamente comodo, per esempio mio papà produce una piccola quantità di vino per uso personale e lo usa con l’uva prima della macerazione, funziona benissimo.
Dove acquistare un macina frutta a manovella
Puoi acquistare un trita frutta a manovella in centri specializzati in enologia oppure trovi diversi modelli sul web. Io ho trovato dei buoni modelli su Agrieuro un sito che si occupa di macchine agricole con un ottimo catalogo e assistenza clienti.
Un buon mulino è il pigiafrutta Top Line Baby mod. 100, un modello di dimensioni contenute con una tramoggia di 40×40 cm. Sulla scheda del prodotto è segnata una produzione oraria di 500kg/h forse ci si arriva con l’uva sicuramente non con le mele.
CARATTERISTICHE
- Nome: Pigiafrutta top line – Baby
- Lunghezza: 101 cm
- Larghezza: 40 cm
- Altezza: 45,5 cm
- Peso: 12 kg
- Dimensioni tramoggia(inox): 40×40 cm
- Utilizzo: manuale
Se ti interessa il modello di dimensioni maggiori trovi tutti i dettagli su Agrieuro.
Se vuoi guardare i modelli presenti su Agrieuro per valutare tutte le loro caratteristiche li puoi trovare qui.
se invece vuoi risparmiare qualcosa puoi valutare l’acquisto di questo modello presente su Amazon però la qualità non è la stessa.
Trita frutta elettrico
Passiamo ora a un’altra tipologia di trita frutta, quelli elettrici.
Questa tipologia di sminuzza frutta si addice soprattutto per frutti abbastanza duri e sodi di medie dimensioni, è perfetto per le mele, le pere e le cotogne.
Se si vuole triturare frutti con nocciolo come per esempio pesche e albicocche e bene togliere sempre i noccioli dalla frutta prima di tritarla.
La fascia di prezzo di questi mulini per frutta si aggira tra i 600 e i 900 euro in base alle dimensioni e alle caratteristiche del modello.
Vediamo ora com’è fatto un trituratore elettrico per frutta
Com’è fatto un trita frutta elettrico
La struttura di un mulino elettrico lineare infatti è composto da:
- una tramoggia per l’inserimento della frutta nel mulino
- coltelli rotanti con il compito di triturare finemente i frutti
- bocca d’uscita da dove esce la poltiglia sminuzzata
- struttura dove sono presenti il motore elettrico, il cavo per l’alimentazione, i comandi di accensione e spegnimento e le gambe per il posizionamento.
I vari modelli posso differenziare per le caratteristiche dei componenti, ma la struttura è bene o male sempre la stessa. Per esempio ci sono modelli che hanno delle ruote per facilitarne lo spostamento oppure una tramoggia di dimensioni maggiori per comodità di utilizzo ma nella sostanza poco cambia.
Interno trita frutta a manovella
Come funziona un mulino elettrico per frutta
Ci sono diversi trita frutta elettrici in commercio con caratteristiche differenti ma il loro funzionamento è praticamente il medesimo.
- Prima di utilizzare il trita frutta si posiziona un contenitore di dimensioni adatte sotto la bocca d’uscita del trituratore.
- Si accende il motore prima di inserire la frutta, lo specifico perchè ovviamente la prima volta che ho utilizzato un trita frutta elettrico ho messo le mele nelle tramoggia e poi acceso il motore. Non si muoveva niente e pensavo fosse rotto ma semplicemente le mele erano incastrate tra le lame rotanti che non riuscivano a girare.
- Una volta acceso si inserisce le frutta dalla tramoggia che la convoglia alle lame che sminuzzano finemente il tutto. Consiglio di inserire la frutta un po’ per volta, un particolare con le pomacee perchè date le dimensioni queste possono incastrarsi lungo la tramoggia o tra le lame del mulino. Quando questo accade bisogna fermarsi smontare e rimuovere la frutta che blocca il processo, una rottura di scatole.
- Inserita la frutta dalla bocca d’uscita uscirà la poltiglia triturata dalle lame rotanti che cadrà nel recipiente posizionato precedentemente e sarà pronta per essere pressata. In base alla tipologia di frutta può capitare che la bocca d’uscita si intasi parzialmente, e bene controllare ogni tanto e liberarla mi raccomando sempre a motore spento.
Questo è il funzionamento di un trita frutta elettrico, io ne uso uno per la produzione di sidro è trita anche frutti piuttosto duri, faccio sempre l’esempio delle cotogne che sono particolarmente legnose ma le trita alla perfezione.
Quando usare un trita frutta elettrico
Un trita frutta elettrico di questa tipologia si utilizza quando si produce una buona quantità di succo. Io parlo per esperienza personale e non potrei fare a meno di un mulino elettrico di questo genere. I motivi principali sono due:
- nessuno sforzo per triturare la frutta, se non la movimentazione de frutti stessi e della poltiglia
- e la qualità della triturazione, infatti rispetto a metodi manuali il frutto viene tritato finemente aumentando la resa e l’estrazione aromatica.
Quindi non consiglierei un trituratore di questo tipo per produrre qualche decina di litri di succo ma se si parla già di ettolitri ci si può pensare anche perchè è un investimento che dura nel tempo essendo prodotti di una certa resistenza.
Dove comprare un trita frutta elettrico
Un mulino per frutta elettrico può essere acquistato in centri specializzati in enologia o agricoltura, oppure su diversi siti internet.
Ti segnalo un paio di modelli su un ottimo sito che si occupa di attrezzature agricole, Agrieuro.
In particolare sono due versioni dello stesso modello.
Top Line 996 versione più compatta con tramoggia di 35×34 mm, un’altezza di 93,5cm e un peso di 30 kg è comoda se si ha poco spazio a disposizione. Tra i difetti cito l’altezza un po’ limitata può risultare scomoda per inserire i frutti e il fatto che lo scivolo della bocca d’uscita non è inclinato e non facilita lo scorrimento della polpa.
CARATTERISTICHE
- Nome: Tritafrutta Top Line 996
- Lunghezza: 50 cm
- Larghezza: 32cm
- Altezza: 93,5cm
- Peso: 30 kg
- Dimensioni tramoggia(inox): 35x34 cm
- Utilizzo: elettrico 230V
Scopri maggiori dettagli su Agrieuro>
Top line 995 versione più professionale con una tramoggia di 40×40, altezza di 143cm e un peso di 35kg. Ha due ruote per facilitarne o spostamento lo scivolo della bocca d’uscita inclinato per facilitare lo scorrimento della polpa.
Pr il resto i due modelli hanno stessa potenza e stesse lame, cambia un po’ la struttura e ovviamente il prezzo.
CARATTERISTICHE
- Nome: Tritafrutta Top Line 995
- Lunghezza: 46 cm
- Larghezza: 61 cm
- Altezza: 143cm
- Peso: 35 kg
- Dimensioni tramoggia(inox): 40×40 cm
- Utilizzo: elettrico 230V
Scopri maggiori dettagli su Agrieuro>
Trituratore per frutta a trapano
Un ultimo attrezzo del quale ti voglio parlare, anche perché scoperto da poco, è il trituratore per frutta a trapano. Molto interessante per gli hobbisti che si avvicinano al mondo del sidro e vogliono fare le loro prime spremute. Infatti il prezzo di questo trituratore è decisamente abbordabile intorno ai 50 euro e offre una discreta triturazione della frutta.
Il funzionamento di questo attrezzo è molto semplice e ricorda un frullatore ad immersione. Infatti l’oggetto in questione è una “punta” piuttosto lunga, con all’estremità delle lame.

Funzionamento
Si prendono delle mele, o altra frutta, e le mettiamo in un secchio (possono essere già tagliate precedentemente o passate col trituratore a manovella) quindi inseriamo il trituratore nel trapano e iniziamo a frullare fino ad ottenere una poltiglia di mele.
Se devo essere onesto non ho mai utilizzato questo attrezzo anche perchè ne ho altri più performanti. Quindi non posso darti molte indicazioni al riguardo, il punto di forza è sicuramente il prezzo che si aggira sui 50 euro, può essere interessante per chi vuole fare i primi test senza spendere troppo. Oppure si potrebbe utilizzare in tandem con un trita frutta a manovella per migliorare la triturazione.
Quale trituratore scegliere
La scelta del trita frutta è ovviamente legata alla quantità e alla tipologia di prodotto che si vuole macinare.
In linea di massima per quantità piccole può essere sufficiente un macina frutta a manovella, è un buon compromesse se magari sei appassionato di fermentazione e vuoi produrre del vino e del sidro o fermentati di frutta in generale.
Per le mele o pere però un trita frutta elettrico è il meglio, sia per velocità che per qualità di triturazione, il costo ovviamente incide ma come dicevo in precedenza se si vuole già fare qualche ettolitro lo consiglio.
Conclusioni
Per concludere spero di essere stato utile per chiarirti il funzionamento dei principali trita frutta e le loro caratteristiche.
Se ne hai già provato qualcuno o ne conosci altri scrivimi pure nei commenti, fa sempre piacere avere un riscontro e imparare qualcosa di nuovo.
Buon lavoro!
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