Le api pungono, questo si sa, l’apicoltore lavorando con esse è soggetto a rischio di essere punto. Per evitare o almeno ridurre drasticamente le punture delle api ci sono degli appositi abiti per l’apicoltore, dove il più completo è la tuta d’apicoltura.
In questo articolo vedremo le principali tipologie di abbigliamento a difesa dell’apicoltore e i migliori modelli sul mercato.
Abbigliamento da Apicoltore caratteristiche principali
Prima di andare ia vedere le varie tipologie vediamo le caratteristiche principali dell’abbigliamento d’apicoltore.
Partiamo dalla zona del viso.
Per coprire il volto e permettere la visibilità durante i lavori nell’apiario viene utilizzato un copricapo composto da un apposito tessuto dove sulla parte frontale è applicata una rete a maglie sottili. Questa rete non permette alle api di raggiungere il viso e il collo riuscendo a mantenere una buona visibilità all’apicoltore.
Il copricapo può variare in base alla forma e può essere a cappuccio o a cappello.
Collegata al copricapo si trova la giacca che ha due caratteristiche principali, essere di un tessuto che non permette le punture e avere sui polsi degli elastici. Gli elastici servono per tenere fissa la manica durante il lavori inoltre per coprire le mani vengono usati degli appositi guanti dei quali ti parlerò in seguito.
La giacca può essere semplice oppure essere un tutt’uno con i pantaloni i quali hanno lo stesso meteriale delle giacca e sono stretti con un elastico sul fondo. Questo permette di sovrapporre i pantaloni a delle scarpe a collo alto o a degli stivali, impedendo alle api di insinuarsi sulle gambe.
Tuta integrale da Apicoltore
La tuta integrale d’apicoltura è l’indumento che più difende l’apicoltore dalle possibili punture delle api.
Questa è composta da un pezzo unico pantaloni e giacca con l’aggiunta del copricapo a rete. Ne esistono di differenti modelli che variano in base al tessuto dei quali sono composti e alla forma del copricapo.
Da ricordare che in aggiunta della tuta integrale vanno utilizzati i guanti anti-puntura e possibilmente degli stivali o scarpe a collo alto.
Quando usare la tuta d’apicoltore
La tuta integrale d’apicoltura viene usata durante tutti i lavori che si effettuano sull’arnia, soprattuto nei mesi di maggiore operosità delle api, ovvero primavera ed estate.
Il vantaggio maggiore di utilizzare la tuta integrale è sicuramente il fatto di essere l’abbigliamento che maggiormente tutela l’apicoltore dalle punture delle api.
I difetti si possono riscontrare nel prezzo, infatti la tuta costa sensibilmente di più della giacca d’apicoltore, e nella scomodità nel toglierla e metterla, ma comunque niente troppo esagerato.
Un consiglio, dato che la maggior parte dei lavori da effettuare sulle api avviene nei mesi caldi sono molto confortevoli le tute ventilate. Queste tute sono costituite da un tessuto che permette il passaggio dell’aria e quindi di soffrire meno il caldo.
In commercio di sono degli ottimi modelli a ventilazione parziale o ventilazione totale.
Giacca da apicoltore
Altro indumento d’apicoltore è la giacca, ovvero la tuta integrale senza i pantaloni.
La giacca da apicoltore è quindi formata dal copricapo con rete anti-api collegato al resto della giacca composto da busto e maniche di un apposito tessuto. Inoltre la giacca è chiusa in maniera “ermetica” da degli elastici applicati ai polsi e alla vita.
Anche in questo caso vanno aggiunti al corredo i guanti anti-puntura, inoltre si consiglia l’utilizzo di pantaloni spessi (io uso dei vecchi jeans da lavoro) e delle scarpe alte. Attenzione che le api possono trovare pertugi anche in zona delle caviglie quindi controllare che non possano entrare (io ho inserito degli elastici in un paio di jeans).
Quando utilizzare la giacca d’apicoltore
La giacca d’apicoltore, come la tuta, viene utilizzata durante tutti i lavori sull’alveare specialmente nei mei caldi.
Rispetto alla tuta la giacca è sicuramente più comoda per la rapidità con la quale la si indossa oltre ad essere più economica.
Il difetto della giacca è che bisogna abbinargli dei pantaloni abbastanza spessi (io uso dei vecchi jeans da lavoro) per evitare le punture sulle gambe.
Come per la tuta consiglio di utilizzare delle giacche ventilate per maggior confort durante i lavori.
Cappello o maschera da Apicoltura
L’ultimo indumento di cui voglio parlarti è anche il meno protettivo, ovvero il cappello d’apicoltore.
Questo indumento ha il compito di proteggere collo e viso dalle api. Infatti è composto da un copricapo dove sulla parte frontale è applicata la rete anti-api. Inoltre è possibile fissare il cappello sulla parte alta del busto per evitare che le api possano entrare all’interno della maschera.
Quando si usa il cappello d’apicoltore
Questo indumento si utilizza per determinati lavori nell’apiario in particolare:
- nella stagione fredda quando l’attività delle api è molto ridotta c’è bisogno di fare alcuni semplici controlli
- per certe operazioni che non richiedono l’apertura dell’alveare, come ad esempio nutrire la famiglie con sciroppo o candito.
- quando si svolgono lavori di pulizia nei dintorni dell’apiario soprattutto nel periodo primaverile/estivo dove le famiglie sono particolarmente operose
Può sembrare poco inutile ma un cappello d’apicoltore può essere molto comodo e salvarvi da qualche puntura occasionale, infatti le api tendono a pungere sul volto in quanto “sentono” il respiro (soprattutto quando si apre l’arnia).
Guanti da Apicoltore
Altro capo di vestiario necessario all’apicoltore sono i guanti anti-puntura.
Questi guanti sono solitamente in pelle nella parte della mano e del polso ovvero quella più soggetta a punture per poi diventare di stoffa (policotone o simili) fino all’avambraccio. La parte finale dell’avambraccio è stretta da un elastico per non permettere alle api di addentrarsi in guanti.
In commercio si trovano diversi modelli.
Conclusioni
Ora conosci tutto quello che ti serve per proteggerti mentre curi le tue api. Se ti interessa sapere tutta l’attrezzatura necessaria per gestire al meglio l’apiario leggi l’articolo Kit Apicoltore: attrezzatura per iniziare.
ALTRI ARTICOLI CHE TI POSSONO INTERESSARE
ALTRI ARTICOLI CHE TI POSSONO INTERESSARE
Buongiorno! A me sono riuscite a pungere con tutti i Jeans. Vorrei comprare dei pantaloni, la maggior parte sono di cotone. Riescono a proteggere maggiormente dei jeans?
Ciao,
io personalmente uso jeans e giacca in policotone, però i jeans che uso sono modelli vecchi e particolarmente spessi infatti il caldo si fa sentire.
Sicuramente la tuta integrale è l’indumento migliore anche se è importante che non sia troppo aderente al corpo e personalmente io la comprerei ventilata.
Considera comunque che in alcune casi le api riescono a pungere anche attraverso i guanti in pelle quindi qualche puntura può capitare anche con indumenti professionali e spessi.
Io da quanto ho iziato uso sempre gli stessi indumenti e se i primi anni qualche puntura l’ho presa adesso è molto difficile anche perché ci si impara muovere meglio e con tranquillità e le api si agitano molto meno (quest’anno ancora nessuna puntura)
Per concludere secondo me possono andare bene anche pantaloni in cotone, controlla però che abbiano l’elastico sulle caviglie così da evitare che le api entrino nei pantaloni.